Diachem ha organizzato un convegno dal titolo “Incrementare qualità e conservabilità delle mele con gli acceleratori di fotosintesi”, che ha avuto luogo il 18 novembre 2022, in collaborazione con il CREA-Centro di ricerca per Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Caserta.
Il convegno ha visto tra i suoi relatori Milena Crotti e Andrea Pedrazzini per Diachem e Milena Petriccione per il CREA.
«In collaborazione con Diachem – afferma Milena Petriccione, primo ricercatore presso il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA), Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (OFA) - abbiamo condotto prove in campo su alcune varietà di melo coltivate in Campania e in Trentino, per valutare gli effetti dell’acido 5-aminolevulinico, o ALA, sulla maturazione dei frutti, le loro caratteristiche qualitative e nutraceutiche e la loro conservazione in post-raccolta. Le prove condotte in Campania su mele della varietà Annurca con formulati a base di 5 ALA di Diagro, hanno dimostrato l’efficacia del prodotto nell’indurre una maggiore intensità di sovraccolore rosso dei frutti già in pianta. Ciò consente di ridurre i tempi di permanenza in melaio, diminuendo anche il rischio di insorgenza di problemi fitopatologici di questa fase del post-raccolta, spesso causa di decadimento qualitativo del prodotto. Non solo, questi formulati hanno dimostrato anche di migliorare le proprietà antiossidanti dei frutti, grazie a una maggiore sintesi di polifenoli, tra cui antociani e flavonoli. Tali proprietà si mantengono inalterate anche durante la frigoconservazione, consentendo la commercializzazione di frutti dall’incrementato valore nutraceutico. Oggi il mercato chiede esplicitamente frutta di bell’aspetto ma anche sicura e dai potenziali effetti benefici sulla salute. Occorre fare sperimentazione per andare incontro a questa richiesta».
«Il 5 ALA è uno degli aminoacidi cosiddetti non protogenici, che non entrano cioè nella composizione delle proteine. Esso risulta invece coinvolto nella sintesi della clorofilla e come tale può essere sfruttato in agricoltura come acceleratore di fotosintesi - spiega Andrea Pedrazzini, Field Marketing and Technical Manager Diachem - Gli Acceleratori di fotosintesi sono formulati innovativi a marchio Diagro. Sono agronutrienti contenenti macro, meso e microelementi in associazione ad ALA. Quest’ultimo, somministrato alla pianta, determina un’importante accelerazione del processo fotosintetico durante il giorno e una riduzione dei consumi energetici durante la notte, grazie a un rallentamento del processo respiratorio. Aspetti che si traducono in una migliore efficienza a livello di assorbimento radicale degli elementi nutritivi, in una ottimale attività fisiologica delle piante trattate e soprattutto in una maggior produttività in termini qualitativi e di conservabilità del frutto».